Telefonami tra vent’anni

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Manca una settimana a San Valentino, mi sembra carino scrivere qualcosa a proposito. “Qualcosa” significa 2 pezzi più un’annunciaziòannunciaziò. “Qualcosa” significa accollo.
Ovviamente nessuna rosa fiorirà, nessun cioccolatino verrà usato come metafora di vita, ma la durex dovrebbe proporci una collaborazione.

Il mondo si divide in :

SCULATI: quelli che non sbagliano mai. Trovano qualcun* per del sesso occasionale? non vi preoccupate, ha il membro più grande mai visto, che Rocco chi? , non solo è grande lo sa anche usare, o riesce a smaterializzare i  propri denti, che ciaone Silvan. E se si fidanzano trovano persone d’oro, al primo appuntamento hanno preso un aperitivo, al secondo sono andati al cinema, al terzo al museo. Quando si lasciano, lo fanno bene, senza tradimenti, senza gente lasciata ad aspettare un’ora fuori ad un bar a dicembre, sparendo per sempre dalla faccia della terra (grazie Vita, a buon rendere), si lasciano perchè non si amano più. E smettono di amarsi nello stesso momento. Sono anche quelli in una relazione importante, si lasciano e dopo una settimana hanno un nuovo appuntamento che sarà l’inizio di un’altra storia importante. Ma questi li consideriamo davvero sculati? esprimo perplessità.

NORMALI: persone inutili i normali.

RITENTA: sarai più fortunat*. Nella prossima vita però. Forse. Perchè l’occasionalità non sanno neanche dove sta di casa, le relazioni importanti sanno dove si trovano: su Netflix, ma anche lì, non sempre.

DAJE COL TEMPISMO: tipo me. Non siamo i Ritenta, perchè qualcuno lo troviamo, ma nel momento sbagliato.
In un nostro momento sbagliato perchè non siamo pronti ad accettare “Striscia la Notizia è satira!“, Francesco Renga alla fine del primo appuntamento, finito nel parcheggio dell’Eurospin. O non ci vogliamo più abbassare a chi ha come hobby quello di guardare i video di Di Maio e Di Battista su YouTube.

In un loro momento sbagliato: non sanno cosa fare della loro vita, sono in crisi profonda e, essendo io incapace ad aprirmi, non vedono in me una possibilità di luce in fondo al tunnel. La vedono dopo un mese.
Grazie ad un’altra.
E quindi dopo uno/due mesi di frequentazione, finisce lì.

Oh, niente capelli strappati e crisi depressive, cuori spezzati e foto tagliate in due, niente “Sere nere” e niente “ Quando finisce un amore”.

A me è successo due volte: In un caso si è conclusa con una piadina in piazza dei Miracoli e svariate sigarette, la seconda brucia un filo di più.

Brucia perchè, come lessi in un articolo di Vagi: “ non esistono le anime gemelle, esistono i genitali gemelli” e, come le anime, sono difficili da trovare e ne esistono pochi.

Io penso di averlo trovato. Maledico il Tempo che ha permesso che lui fosse in crisi, ma lo ringrazio perchè me lo ha fatto incontrare, mi ha fatto scoprire cose che non sapevo di saper fare; mi ha fatto testare la pazienza dei miei amici facendo ore di ritardo; mi ha mandato piacevolmente in pappa i nervi, tanto da non riuscire più a tenere gli occhi aperti. Lo ringrazio soprattutto perchè mi ha cantato
Non voglio fare il militare” a letto.

Quindi se ancora non lo avete trovato, sappiate che esiste, andate nel mondo e trovatelo.
E se non sarà il momento adatto per trasformarlo anche in anima gemella, tranquilli, ringraziatelo perchè vi ha mandato i nervi piacevolmente in pappa e vi avrà dato materiale a sufficienza per le sessioni in solitaria.

Amatevi protetti.

Ps. Consigli musicali: Telefonami tra vent’anni che dovete sapere a memoria e cantare a squarciagola per la stanza.

Nel 2001 la Gialappa’s fece un disco chiamato ” Olmo&Friends” per Emergency. Se non lo conoscete, conoscetelo.

Prego

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